Non vivo mai a pieno le emozioni. Quando ci sono quelle positive in parte le reprimo perché provarle interamente potrebbe portare a scenari negativi che farebbe scomparire quel positivo che si era creato (paura contorta vero?) Le emozioni negative invece hanno più potere su di me, riescono a prendere piede con molta più facilità e sono più difficili da ridimensionare. Trovare il giusto peso è difficile perché è la paura che influisce... Averne preso coscienza farà la differenza?
Ma come si fa? Come si fa a 17 anni a stare rinchiusi in questa "nuova normalità"? Sono esausta, ma d'altronde chi non lo è? Mi manca abbracciare, mi manca il contatto fisico, gli scherzi, la vicinanza, il calore umano, la leggerezza, la tranquillità, mi mancano le chiacchierate, le feste, mi manca ballare, cantare a squarciagola, mi manca il "posso assaggiare?", il "vuoi un po'?". Stiamo perdendo l'umanità, stiamo diventando dei cazzo di pigri con una scusa già pronta. Dov'è il mettersi in gioco? Il buttarsi? Il "prof dai, ci fa andare almeno fino all'uscita?" Il "vieni alle macchinette a prendere la merenda?" Il "ci mangiamo un gelato?" Ho paura che non tornerà mai la quotidianità.
Un paio di settimane fa, in una videochiamata, l'ho visto sotto una luce diversa. Un'attrazione improvvisa, inaspettata. Un'altra delle mie cotte. Sono giorni che lo penso. Fa male sapere che non lo verrà mai a sapere. Non può essere altrimenti. Non con me. Io mi innamoro spesso, a volte con un solo sguardo. Ho immaginato il mio futuro con tanti volti sconosciuti. Per cui ogni tanto, quando camminate per strada, voltatevi. Qualcuno vi sta ammirando, e forse forse, si è appena innamorato di voi. ❤
Aspetto il giorno in cui potrò attivare la spunta "gravidanza" sull'app del calendario.
Avete presente la versione Disneyana di Aladin? Non potendo chiedere al Genio di esaudire un desiderio amoroso, Aladin gli chiede di trasformarlo in un Principe. Ma la sua vita non è una favola ed è per questo che, oggi ha capito, ancor di più, che non ha senso provare Tristezza, per gli Amori non corrisposti perché, così come il verbo Amare non vuole l'imperativo, allo stesso modo sa di non potersi mostrare diversa da com'è, nella speranza che lui posi su di lei uno sguardo differente.
Avete mai quella strana sensazione che vi manchi qualcosa? Io dimentico un sacco di cose, infatti giro con un blocchetto di post-it e sul cellulare apro più l'app delle note che il registro chiamate 🤣 Oggi ho fatto tutto quello che mi ero segnato, ma ho ancora la sensazione che manchi qualcosa. Il mio sesto senso ci azzecca sempre, ho paura di scoprire cosa manca!
Riparte da dove ieri il pensiero si è interrotto e lei nemmeno se ne ricorda il motivo. L'unica parola rimasta è obiettivo. Ma è perfettamente consapevole che anche una sola parola può aprire nuovi discorsi potenzialmente Infiniti. E questo perché, a mente lucida ha capito che ci vorranno mesi prima di arrivare alla conclusione di quel discorso. Parole a cui si aggrappa con tutte le sue forze, pur di non sentire fastidiosi rumori di sottofondo.
Hey tesoro... Vorrei dirti di smetterla di piangere, perché nulla tornerà come prima... ma chi sono io per non lasciarti la speranza? Dal tuo primo abbraccio ho capito il tuo bisogno, desideravi solo amore, un'amore sincero. Vorrei dirti che andrà tutto bene, ma come faccio a guardarti negli occhi e mentirti. Loro pensano che non ci siano altre soluzioni, ma sono certi di essersi impegnati abbastanza per non mollare tutto. Sappi che non ti mollerei mai. Sei il mio tesoro più prezioso e sarebbe da stupidi gettarlo via senza apprezzarne l'inestimabile valore. Io ti apprezzo perché sei sempre stato al mio fianco nei miei momenti di incertezza, nei momenti in cui mi serviva una spalla su cui piangere... Mi hai vista in un momento davvero devastante ma non te ne sei andato, anzi mi hai tenuto la mano come a volermi dire che avremmo superato quell'inferno insieme. Ora sono io a stringerti la mano, perché stai soffrendo da solo e questo mi spezza, ma adesso ci sono, quindi lascia andare quello che tieni dentro, non annegarci dentro, perché mi ferirebbe e mi ferisce vederti così. Sai quanto ti voglio bene e non c'è bisogno che te lo ripeta, ma nel dubbio ti accoglierò sempre a braccia aperte per dei caldi abbracci e ti proteggerò dal caos che ti circonda, che tanto ti rende apatico. Vorrei solo dirti che andrà tutto bene, ma non posso mentirti..
Anche lei ha provato tante volte, ad accarezzarmi, nel corso della sua vita. Ed io, più di una volta, ho pensato di aver trovato in lei, la mia dimora definitiva. Ma invece mi sbagliavo di grosso. Infatti, un giorno lei mi lasciò sola e si mise a correre all'impazzata. Stava cercando il suo posto nel Mondo. Un buon passo avanti, direte voi. Certo, a patto che non le facciate mai pesare il suo (presunto, e sottolineo, presunto ritardo nei confronti della sua vita; che, appunto, non essendo di nessun altro, ha il diritto di scegliere, non solo la strada da percorrere, ma anche e soprattutto i tempi di percorrenza. Nonché i propri compagni di viaggio. Fossero pure compagni tristi.